Difese immunitarie: quando preoccuparsi per la loro carenza?
Le difese immunitarie rappresentano la barriera posta in essere dal nostro organismo contro gli attacchi provenienti dall’esterno. Si parla di calo delle difese immunitarie quando le cellule (del sistema immunitario, appunto) diminuiscono di colpo, perché cala la produzione da parte del midollo osseo, oppure perché esse vengono distrutte.
Quali sono le cause del loro indebolimento?
Vediamo quali sono le principali cause di questo fenomeno. Le cause patologiche possono essere: AIDS, tumori, epatite B e C, ipertiroidismo, malattie del midollo, miastenia gravis, mononucleosi, lupus eritematoso, infezioni batteriche, stress. Le cause non patologiche, invece, possono essere: assunzione di taluni farmaci (antibiotici o chemioterapici), età, sesso, stato di gravidanza, intossicazione da metalli pesanti, abuso di alcol, carenza vitaminica.
I sintomi tipici dei questa condizione sono: anemia, caduta dei capelli, dolori scheletrici e muscolari, mal di testa, febbre e problemi cutanei.
Non temere, la leucopenia ha una cura!
Quando si avvertono questi sintomi, è importante rivolgersi al proprio medico, per stabilire quale sia la causa del fenomeno e poter iniziare la terapia appropriata. In farmacia è possibile acquistare numerosi integratori utili a colmare eventuali lacune, ad esempio di minerali (zinco e selenio) oppure di vitamine, nonché medicinali che stimolano la produzione di globuli bianchi e quelli in grado di lenire i sintomi della malattia (anestetici topici, cortisonici, antivirali e antibiotici). È importante curare la propria alimentazione, cibandosi di alimenti come agrumi, carote, kiwi, aglio, frutta secca, funghi, peperoni, yogurt, pesce azzurro e zucca. Non bisogna sottovalutare lo stress: è infatti necessario riposare adeguatamente e cercare di rallentare i ritmi frenetici a cui, negli anni, ci siamo abituati.